Giovanni Maria Diamare, nato a Napoli il 20 aprile 1837, fu un vescovo cattolico italiano. Dopo aver compiuti i suoi studi letterali e teologici nella città natale, venne ordinato sacerdote nel 1861. Nel 1885 Papa Leone XIII lo nominò vescovo di Lacedonia dove vi restò fino al 1888, anno in cui il Santo Padre, decide di trasferirlo alla guida della Chiesa suessana.
Mons. Diamare incentrò il suo episcopato sull’educazione, sulla formazione e sugli studi storici della Diocesi di Sessa Aurunca. Tra le diverse attività finalizzate alla custodia e alla valorizzazione del patrimonio storico e culturale ecclesiastico promosse il restauro dell’incantevole Cattedrale di Sessa Aurunca e interventi di salvaguardia alle Catacombe di San Casto e San Secondino; il riordino del patrimonio documentario diocesano, con una sistemazione organica; fondò, nel 1893, la Biblioteca diocesana intitolandola a Papa Leone XIII e diede avvio al primo nucleo del Museo diocesano.